mercoledì 14 gennaio 2009

Breve Storia

L'accrescita concorrenza tra le maggiori compagnie di navigazione, spinse gli azionisti della Cunard Line a progettare un super ocean-liners in grado di battere i duri rivali.
Naque così la Queen Mary, un gigante da 80'000 tonnellate. La costruzione iniziò nel 1930, ma venne sospesa l'anno dopo a causa della grande depressione americana che colpì la compagnia.
I lavori rincominciarono nel 1934, terminando nel 1936 quando finalmente prende servizio sulla rotta Southampton - Naw York. La Queen Mary ammiraglia della Cunard, divenne ben presto il polo d'attrazione della ocean-society, che dagli anni settanta venne sostituita dal cosidetto jet-set.
A bordo del transatlantico erano abituali ospiti Rodolfo Valentino, il principe di Galles, i principi ereditari giapponesi, il tenore Enrico Caruso.
Il servizio di linea della nuova ammiraglia terminò solo tre anni più tardi, a causa del sopraggiungere della guerra, durante la quale svolse un gran lavoro di trasporto truppe. Nel 1947 dopo essere stata risistemata e riammodernata, riprese il servizio di linea fino al 1967, quando fu portata nel porto californiano di Long Beach, dove tuttora si trova come albergo museo.

Nastro Azzurro

Meno lussuoso ma di elevate caratteristiche tecniche, la Queen Mary rubò al Normndie il Blue Ribbon (Nastro Azzurro) sulla rotta verso Ovest, compiendo la traversata a 30,14 nodi.
L'anno dopo il Normandie si riprese il suo trofeo con 30,58 nodi, ma nel 1937 il trofeo ritorno in casa Cunard, sempre grazie alla Queen Mary che attraversò con 30,99 nodi. Lo stesso duello si compì anche sulla rotta del ritorno nel 1938, dove il trofeo rimase alla Regina grazie ai suoi 31,69 nodi di velocità.